Il pallone da spiaggia e l’accettazione.
A volte ci capita di voler fermare, soffocare, nascondere i nostri pensieri e le nostre emozioni, di non voler farli vedere a nessuno, nemmeno a noi stessi e allora ci comportiamo come quando da piccolini si tentava di tenere costantemente un enorme pallone da spiaggia gonfiabile sott’acqua.
Era impossibile, il pallone continuava a spuntare con forza e vistosamente davanti alla nostra faccia.
Così le nostre emozioni e i nostri pensieri, prima o poi, risalgono con la stessa forza con cui abbiamo cercato di nasconderli.
Se anche per voi questo gioco con il pallone da spiaggia era molto faticoso, ad un certo punto avrete permesso alla palla di fluttuare intorno a voi mentre vi godevate le onde del mare.
Piuttosto che tentare faticosamente di tenere sott’acqua i nostri pensieri e le nostre emozioni potremmo smettere di combatterli e lasciarli stare, senza reagire ad essi. Questo è il processo dell’accettazione.